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| SISTRI: ESCLUSE LE IMPRESE CON MENO DI 10 DIPENDENTI
pubblicato il 29 aprile 2014 | stampa
Lo scorso 24 aprile 2014 il Ministero dell’Ambiente ha firmato il decreto ministeriale che prevede l’obbligo di adesione al Sistri per:
- Gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi da attività agricole ed agroindustriali con più di 10 dipendenti, esclusi, indipendentemente dal numero dei dipendenti, gli enti e le imprese che conferiscono i propri rifiuti nell’ambito di circuiti organizzati di raccolta;
- Gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi con più di 10 dipendenti;
- Gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che effettuano l’attività di stoccaggio;
- Gli enti e le imprese che effettuano la raccolta, il trasporto, il recupero, lo smaltimento dei rifiuti urbani nella Regione Campania;
- Gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi da attività di pesca professionale e acquacoltura con più di dieci dipendenti, ad esclusione, indipendentemente dal numero di dipendenti, degli enti e delle imprese iscritte alla sezione speciale “imprese agricole” del Registro delle imprese che conferiscono i propri rifiuti nell’ambito di circuiti organizzati.
Per gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che non sono obbligate ad aderire al SISTRI restano fermi gli adempimenti e gli obblighi relativi alla tenuta dei registri di carico e scarico e del formulario di identificazione rifiuti.
Per quanto riguarda il pagamento del contributo annuale di iscrizione al SISTRI relativo all’anno 2014, il provvedimento fissa il termine ultimo per il versamento al prossimo 30 giugno.
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