Home
Azienda
>  Rifiuti
>  Aria
>  Acqua
>  Amianto
>  D.Lgs. 81/08 - Testo Unico
  >  Rischio rumore e vibrazioni
  >  Rischio chimico
  >  Rischio elettrico
  >  Rischio MMC
  >  Rischio VDT
  >  Rischio stress lavoro-correlato
  >  Rischio ROA
  >  Ambienti Confinati
>  Edilizia
>  R.S.P.P. esterno
>  Sicurezza nei condomini
>  Gestione delle emergenze
  >  Agg. R.S.P.P. Datori di Lavoro
  >  Parte generale
  >  Parte specifica rischio basso
  >  Parte specifica rischio medio
  >  Parte specifica rischio alto
  >  Aggiornamento Lavoratori
  >  Segnaletica stradale
  >  Segnaletica stradale - Preposti
  >  Preposti
  >  Dirigenti
  >  R.L.S.
  >  Aggiornamento R.L.S.
  >  Carrelli elevatori
  >  MMT
  >  Gru a torre
  >  Gru su autocarro
  >  Piattaforme elevabili
  >  Pompe di calcestruzzo
  >  Trattori agricoli
  >  Ponteggi
  >  Primo Soccorso
  >  Agg. Primo Soccorso
  >  Antincendio
  >  Agg. Antincendio
>  Corsi online - FAD
>  Fondimpresa
>  EBAV
>  Cassa Edile
>  Bandi
>  UNI EN ISO 14001:2015
>  Regolamento EMAS
>  SGSL Inail
>  UNI EN ISO 9001:2015
>  MOG 231/01
>  Certificazione di prodotto
>  Archivio News
>  Archivio Newsletter
>  Ambiente
>  Sicurezza
>  Formazione
>  Altro
Contatti
 
SISTRI: OPERATIVO DAL 1° OTTOBRE PER I GESTORI (TRASPORTATORI E RECUPERATORI) DI RIFIUTI PERICOLOSI

pubblicato il 29 agosto 2013

stampa la notizia stampa


Dal 1° ottobre 2013 il Sistri diventa operativo, revisionato e semplificato con il provvedimento proposto dal Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando approvato nel corso del Consiglio dei Ministri del 26 agosto.

“L’obiettivo del provvedimento – ha dichiarato il ministro Orlando – è una significativa semplificazione del sistema che partirà con alcune incisive modifiche alla disciplina di regolamento, in una prospettiva di riduzione progressiva dei costi per gli utenti, senza intaccare il necessario meccanismo di controllo”.

La semplificazione principale dell’intervento normativo consiste nel circoscrivere il Sistri solo ai produttori e ai gestori di rifiuti pericolosi.

Quanto all’operatività del sistema, si prevede, anzitutto che alla data del 1° ottobre 2013 il sistema partirà solo per i gestori, per chi raccoglie e per i trasportatori  di rifiuti pericolosi. Dai 70 mila previsti, il sistema interesserà così alla sua partenza i 17 mila utenti che trattano i rifiuti a maggior rischio.

Per i produttori di rifiuti pericolosi il Sistri partirà invece il 3 marzo 2014 al fine di consentire ulteriori semplificazioni, con possibilità di ulteriore proroga di sei mesi se a tale data le semplificazioni non saranno operative.

Per gli enti e le imprese intermediarie di rifiuti non pericolosi si mantiene per ora il sistema dei registri cartacei, demandando ad un decreto ministeriale da adottarsi entro il 3 marzo 2014 la individuazione di ulteriori categorie tenute ad aderire.

Regime particolare per la Regione Campania

L’esigenza di dotarsi di una tracciatura estesa non solo ai rifiuti pericolosi ma anche a quelli urbani ha reso necessario differire al 3 marzo 2014 l’entrata in operatività del Sistri. Si tratta in assoluto della prima iniziativa di tracciabilità dei rifiuti urbani a livello nazionale.

Costi e tecnologia

La norma prevede inoltre una semplificazione periodica del sistema, che andrà fatta tenendo conto delle esigenze manifestate dagli utenti e della evoluzione tecnologica. Non sono previsti inoltre nuovi o maggiori oneri per lo Stato. La normativa prevede al contempo che l’abbassamento dei contributi da parte degli utenti sia direttamente correlato alla riduzione dei costi conseguita dalla società concessionaria. In sede di prima applicazione della disciplina si prevede una moratoria dell’applicazione delle sanzioni per le violazioni meramente formali.

testo unico ambientale - D.Lgs. 152/06 Manuale Operativo SISTRI ver. 3.1


banner_newsletter

ISCRIVITI ALLA
NEWSLETTER

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -



Privacy Policy