In Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre 2015 il
Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2015 che approva per il 2016 il
MUD, Modello Unico di Dichiarazione ambientale per il 2016.
Nel Decreto si spiega come non sia stato necessario apportare modifiche al Modello di dichiarazione ambientale (MUD) 2015, adottato con il precedente decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 dicembre 2014, di cui, dunque si conferma integralmente il contenuto.
Il Modello e il suo utilizzo
Il Modello 2015 sarà utilizzato per
le dichiarazioni da presentare, entro la data prevista dalla legge 25 gennaio 1994, n.70 e cioè
entro il 30 aprile di ogni anno, con riferimento all’anno precedente e sino alla piena entrata in operatività del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI).
Ricordiamo al riguardo, che
per quanto riguarda il SISTRI, il Decreto legge Milleproroghe (ancora non convertito) D.L. n.210/2015 (art. 8) proroga al 31 dicembre 2016 il termine per l’adeguamento al SISTRI.
Ne consegue che fino all’entrata in operatività del SISTRI, resteranno in vigore
gli adempimenti e gli obblighi Documentali collegati al MUD (artt. 188-193 del Codice Ambiente). Quanto al SISTRI le sanzioni riguardano al momento la mancata iscrizione o il mancato versamento del contributo annuale, ex art. 260-bis, commi 1 e 2.