Diverse aziende hanno sottoposto a Confindustria il problema della restituzione dei dispositivi informatici Sistri (dispositivi USB e Black Box) da parte delle imprese che svolgono attività di produzione, trasporto, gestione di rifiuti speciali non pericolosi per le quali l’obbligo di iscrizione al Sistri non é più in vigore ( ai sensi della Legge 125/2013 ). Da parte ministeriale, infatti, non sono state definite le modalità da rispettare in questo particolare caso.
Il problema si è posto perché molte imprese intendono, in via cautelativa ed entro il 31 dicembre 2013, rappresentare al Ministero che, non aderendo volontariamente al Sistri, sono però nell’impossibilità di restituire i dispositivi ricevuti in comodato. Per venire incontro a queste imprese, Confindustria ha predisposto un apposito fac simile di comunicazione. Il testo è volutamente ampio e generico per essere utilizzabile in ogni situazione.
Sempre in via cautelativa, si suggerisce che l’azienda ritiri i dispositivi USB in dotazione ai delegati aziendali e non più in uso e li custodisca appropriatamente in attesa di idonee istruzioni per la loro restituzione. Relativamente ai veicoli che trasportano rifiuti non più obbligati a Sistri, si suggerisce al contempo di chiudere i contratti esistenti con gli operatori telefonici per le schede utilizzate nelle Black Box che si intendono restituire.
Fonte: Punto Sicuro
Comunicazione della restituzione dei dispositivi informatici in comodato per cessata iscrizione al Sistri per le attività non più obbligate |