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pubblicato il 25 giugno 2013
Il Ministro dell’ambiente, Andrea Orlando, ha recentemente indetto una consultazione finalizzata ad acquisire il punto di vista di tutte le organizzazioni di imprese interessate al Sistri in vista delle scadenze contenute nel DM 20 marzo 2013 di riavvio del Sistema. Nelle conclusioni si può leggere che “…Occorre prendere atto che il SISTRI non è idoneo perché comporta eccessivi sovraccarichi organizzativi e che va quindi abolito con un intervento legislativo…”.
Per il nuovo sistema di tracciabilità informatizzata le organizzazioni presenti all’incontro suggeriscono che:
- il modello dei registri di carico e scarico e delle tipologie di soggetti che sono tenuti ad averli per la legislazione vigente, i cui dati siano trasmessi, in forma digitale, alle Agenzie Regionali per l’Ambiente; tali dati devono essere resi accessibili alle ARPA e agli organi di polizia, abolendo quindi anche il sistema delle chiavette USB con software standardizzati;
- per il trasporto vengono abolite le chiavette USB con software standardizzati e le Black box, si utilizza il modello del formulario trasmesso in forma digitale all’Albo nazionale dei gestori ambientali, alle loro sezioni regionali e delle province autonome, in modo che ne possano verificare la destinazione;
- solo per i rifiuti pericolosi, gli impianti di recupero e di smaltimento di tali rifiuti devono rendere accessibile in forma digitale la loro autorizzazione con la precisazione, secondo un format stabilito, delle tipologie e quantità che sono autorizzati a gestire, in modo che il produttore e i trasportatore di tali rifiuti verifichino, prima dell’invio e della consegna, che I’impianto destinatario sia idoneo;
- è possibile che la tracciabilità sia assicurata anche da organizzazioni, tipo consorzi relativi ai rifiuti o organizzazioni di categoria, in particolare per le piccole imprese;
- i dati dell’Albo relativi ai trasporti e quelli delle ARPA relative alla produzione dei rifiuti, sono trasmessi ad un centro di elaborazione nazionale – che potrebbe utilizzare la dotazione informatica del SISTRI – che opera in collegamento con ISPRA, che elabora i dati, è accessibile alle autorità di polizia giudiziaria e che se riscontro anomalie le segnala agli organi competenti.
Inoltre concludono la lettera dicendo:
“Il nuovo sistema non dovrebbe comportare oneri aggiuntivi per le imprese e dovrà favorire con misure di semplificazione determinate categorie da individuare successivamente sulla base di esigenze obiettive.”
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Resoconto e conclusioni della consultazione delle organizzazioni delle imprese interessate al SISTRI |
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Conclusioni della consultazione delle organizzazioni delle imprese in materia di SISTRI |