Un’ordinanza della Regione Veneto prevede l’avvio di una valutazione dello stato di sicurezza nei confronti dell’azione sismica, da effettuarsi entro il 31 marzo 2013. Tale valutazione deve essere elaborata per:
- Asili e scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private;
- Stadi, palazzetti dello sport e palestre;
- Altre strutture pubbliche e private di cui al comparto sanitario (AULSS), socio-sanitarie e socio-assistenziali non citate nell’allegato A (comprese case per anziani e disabili);
- Edifici ad uso pubblico di dimensioni significative e soggette a grande affollamento;
- Centri commerciali, grandi magazzini e mercati coperti con superficie superiore o uguale a 5.000 mq;
- Musei, biblioteche e sale espositive con superfici superiori o uguali a 1.000 mq e non soggette a vincoli monumentali;
- Sale ad uso pubblico per spettacoli, convegni e manifestazioni con capienza superiore a 100 unità ;
- Sedi centrali di banche, operatori finanziari e uffici postali;
- Industrie con personale impiegato superiore a 100 unità o di rilevanza in relazione alla pericolosità degli impianti e delle sostanze lavorate;
- Attività di tipo alberghiero con capienza superiore o uguale a 100 unità ;
- Chiese e locali di culto non soggetti a vincoli monumentali;
- Rimessaggio mezzi e attrezzature di base di cui alle attività precedenti.
L’insieme delle destinazioni d’uso individuate porta a definire il patrimonio edilizio sul quale dovranno essere effettuate le verifiche e induce ad eleborare possibili schemi tecnici di riferimento per le verifiche da effettuare.
La valutazione prevede unicamente l’acquisizione di dati sommari sull’opera ed è applicabile in modo sistematico a tutte le tipologie individuate:
- Denominazione dell’opera
- Proprietario
- Utilizzatore
- Classificazione ai sensi degli elenchi di cui agli allegati A e B
- Coordinate geografiche
- Dati dimensionali (per edifici: superficie coperta, volumetria e numero di piani; per ponti: lunghezza totale e numero di campate)
- Anno di progettazione
- Anno di ultimazione della costruzione
- Anno di effettuazione di eventuali interventi di modifica sostanziale
- Anno dell’ultimo collaudo statico
- Materiale strutturale principale della struttura verticale
- Dati di esposizione (per edifici: numero di persone mediamente presenti durante la fruizione ordinaria dell’opera; per ponti: numero di autoveicoli transitanti nelle ore di traffico intenso)
- Dati geomorfologici (pendenza del terreno, presenza di dirupi o creste, presenza di corpi franosi).
Si sottolinea il carattere di rilevazione statistica di questo livello di verifica, che esclude la possibilità di utilizzare i dati in modo puntuale per valutazioni di vulnerabilità di singole strutture.
In allegato riportiamo il modulo da compilare e presentare al comune territorialmente competente.
Rimaniamo a Vostra disposizione per eventuali chiarimenti in merito.